Gran Paradiso ... quando un 4.000 ed un paio di sci fanno meraviglie!

Domenica 15 - Martedì 17 Aprile 2018


La meteo tentenna, ma, tra le pieghe, regala qualche indizio di voler volgere al meglio e infatti, arrivati a Pont ... calziamo gli sci sotto una nevicata natalizia!
La neve è davvero tanta, in settimana, i gestori dello Chaboud, dicono ne sia caduta più di un metro ed ora fa davvero caldo!
Nel tardo pomeriggio "tira fuori bello", permettendoci di individuare una possibile linea di salita, apparentemente sicura.
Sveglia di buon'ora per non perdere l'aiuto del freddo e così, alle 6,00 siamo già con le pelli sotto i piedi, accompagnati da un'alba strepitosa.
Il ghiacciaio è in ottime condizioni, i buchi ben coperti; solo la neve, ancora davvero invernale alle quote più alte, impone una certa attenzione.
Il freddo che ha insistito fino a qualche giorno fa non ha ancora permesso alla neve di "attaccarsi" come si deve al ghiaccio sottostante; emblematiche le condizioni dello scivolo Nord, ad oggi un'enorme placca grigia.
La cima è abbastanza pulita e la si raggiunge senza particolari problemi (ovviamente legati, con la dovuta progressione in sicurezza ... gli spit sono sempre al loro posto!)
La discesa ci regala una polvere un po' appesantita, non così male da sciare nei versanti più ombreggiati, decisamente più legante al sole.
E' il primo vero giorno di sole dopo le nevicate dei giorni scorsi, fa un caldone notevole e domani ... sarà crosta per tutti!
Ultimo giorno, si scende, ma decidiamo di traversare fino a raggiungere il Vallone d'Etret ... scelta saggia. La crosta sfondante, indebolita immediatamente dai primi raggi di sole, lascia il posto ad una vera "pellicola portante", di pochi centimetri, che permette una sciata divertente fino a Pont: BINGO!

Che dire: le condizioni non sono perfette; tanta neve, ma purtroppo non "usabile" come si vorrebbe a causa di questo improvviso, ed eccessivo, aumento delle temperature che produce una sottile crosta superficiale (alle quote sufficienti ad avere un rigelo notturno), nascondendo un pappone sottostante, pericoloso e difficilmente sciabile!
Speriamo che le temperature tornino a valori primaverili, allontanando questo "inizio prematuro d'estate!"
Se così sarà e le temperature permetteranno alla neve di tornare ad avere una sua "struttura" ... ne scieremo delle belle!

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